In occasione della celebrazione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, agli Arsenali Medicei alla Cittadella erano presenti i massimi rappresentanti della sicurezza della nostra comunità. Ed è proprio in questo frangente che il questore Gaetano Bonaccorso ha ricordato i due principali episodi di violenza in città catalogabili come omicidi volontari.
Due espisodi che devono far riflettere perché pongono l’attenzione su un tema fondamentale che è quello del disagio sociale. “Prima della sicurezza, forse, è il disagio sociale la vera emergenza del Paese – dichiara Maurizio Bani Micheletti, imprenditore appartenente alla lista Sviluppo e Territorio – Pesciatini per Pisa – Da qui nascono spesso le spirali di violenza che attraversano le piazze ed è qui poi che può realmente intervenire un’amministrazione non avendo realmente competenze sulla sicurezza più largamente intesa”.
“Un’amministrazione comunale deve stare attenta ai continui cambiamenti sociali – aggiunge Paolo Pesciatini – percepirne i mutamenti e conoscere i propri cittadini, mettendo loro a disposizione servizi di welfare che possano rispondere ai gravi casi di disagio sociale legati alla deprivazione, all’indigenza, alla dipendenza da sostanze o altri”.
“La stessa lotta all’abbandono scolastico attraverso l’aiuto alle associazioni sul territorio che sono impegnate nell’individuazione e nella valorizzazione dei talenti dei più giovani diventa fondamentale in questo senso”, aggiunge Monica Bacci della lista.
“Oggi più che mai, quindi, non si può scindere il tema della sicurezza da quello dell’assistenza al cittadino piú bisognoso – insiste Elisa Falciani, altro membro della lista e da tempo impegnata nel sociale – e in questo occorre lavorare sempre più di comune accordo con il terzo settore che già tanto è radicato e fa sul nostro territorio”.
Altro tema legato alla sicurezza e di sicura competenza comunale è il decoro urbano.
“la sicurezza si costruisce rendendo maggiormente visibile e fruibile il territorio ai cittadini, sottraendo spazi al degrado e alla criminalità – conclude Bani Micheletti – l’amministrazione Conti molto ha fatto in questo senso ma ora che dopo la pandemia la città è tornata a popolarsi possiamo continuare a lavorare per migliorare l’illuminazione e lo sviluppo urbanistico ordinato. Continuiamo a valorizzare i luoghi esistenti per permettere ai cittadini di incontrarsi, ai bambini di avere spazi adeguati e ai giovani di coltivare le loro passioni. Questa è la nostra idea di città, insieme possiamo continuare a portarla avanti”.