Sono quasi 270mila euro i fondi per l’occupazione dei disabili messi a disposizione dalla Regione per la provincia di Pisa sulla base della legge 68/1999. “Adesso è importantissimo intercettare questi fondi al meglio – dichiara Monica Bacci, insegnante candidata nelle fila della lista Sviluppo e Territorio – Pesciatini per Pisa – Per questo mi piacerebbe che i progetti di vita offerti dal Comune e inseriti nei Piani Didattici Individualizzati degli studenti dai 16 ai 19 anni fossero in continuità con i progetti di formazione-lavoro in uscita dalla scuola”.
Oltre a una nuova progettualità occorre continuità. Ad oggi è è ancora grande la rottura nelle abitudini di vita di questi ragazzi e delle loro famiglie quando il ciclo di studi termina, a scapito del benessere dell’intero nucleo familiare. Se non preparata per tempo la via dell’occupazione può avere conseguenze importanti sulla Qualità della Vita che l’OMS ricorda essere ‘la percezione dell’individuo della propria posizione nella vita nel contesto dei sistemi culturali e dei valori di riferimento nei quali è inserito e in relazione ai propri obiettivi, aspettative, standard e interessi’”.
“Molti sono i settori da coinvolgere – continua Bacci – dalla grafica pubblicitaria all’agricoltura sociale, fino alla ristorazione, a seconda delle attitudini naturali di ogni studente, inizialmente con Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e, a chiusura del ciclo di studi, con progetti di inserimento lavorativo nelle stesse aziende. Questo favorirebbe anche l’aspetto fondamentale della socializzazione, visto che lo studente si troverebbe ad essere inserito in un ambiente già conosciuto”.